Non possiamo perdere un’altra occasione: redistribuire per investire sulla cura

Non possiamo perdere un’altra occasione: redistribuire per investire sulla cura

Comitato Arci Torino / Arci Nazionale     13-12-2021

Arci aderisce allo sciopero generale del 16 dicembre indetto da CGIL e UIL

Anche l’Arci ha prodotto un documento sulla legge di bilancio e questioni collegate: è un impegno forte dell’associazione su tutte le questioni calde di questa fase politica importante e delicata, cui sono collegate le preoccupazioni, i timori e le speranze di tante persone, comunità e territori.

Nonostante la crisi pandemica abbia colpito pesantemente anche noi, con le nostre basi associative e la maggior parte delle nostre attività chiuse per tanto tempo, rimaniamo convinti e continuiamo a batterci perché socializzazione, cultura, diritti, democrazia rimangano al centro di un vero e proprio progetto politico di uscita dalla crisi. Siamo convinti che sia indispensabile una presa in carico, da parte delle istituzioni, dei bisogni materiali, culturali, civili e persino etici della maggioranza della popolazione. E che siano necessari un progetto convincente di futuro, la restituzione di diritti di cittadinanza effettiva a tante persone sempre più escluse, una politica finalizzata alla cura delle persone, del vivente, del pianeta. E invece, nonostante le grandi lezioni della pandemia e i molti fondi per la prima volta a disposizione, stiamo tornando alla normalità di prima. Di nuovo il PIL e la crescita sono unici misuratori di sviluppo. I fondi del PNRR vanno a chi ha in mano le redini di questa economia. La Legge di Legge di Bilancio è un insieme di provvedimenti frammentati, titoli importanti a cui poco corrisponde dal punto di vista degli investimenti.

Serve invece un importante intervento di redistribuzione della ricchezza, in un paese dove le diseguaglianze (sociali, territoriali, di genere e generazionali) aumentano in modo esponenziale. Bisogna privilegiare il pubblico rispetto al privato per un grande piano di cittadinanza sociale fondato su lavoro, previdenza e welfare. Va avviata una vera transizione ecologica centrata sui territori, e un investimento deciso su sapere, conoscenza, cultura. Invece che aumentare le spese militari, bisogna spendere per l’accoglienza dei migranti e la cooperazione allo sviluppo

Continueremo ad agire e batterci perché ciò accada.

Insieme davvero si può fare la differenza.

SCARICA IL DOCUMENTO ARCI SULLA LEGGE DI BILANCIO