"Giochiamo la nostra partita" - Raccolta firme per la prevenzione e il contrasto del gioco d'azzardo

"Giochiamo la nostra partita" - Raccolta firme per la prevenzione e il contrasto del gioco d'azzardo

MAGAZZINO SUL PO APS     02-05-2022

Il fenomeno del gioco d’azzardo in Italia continua a essere al centro del dibattito pubblico, nonostante i numerosi interventi a livello regionale degli ultimi anni. Recenti stime dell’Istituto Superiore di Sanità parlano di una popolazione di circa 5,2 milioni di giocatori “abituali” in tutta Italia, di cui 1,2 milioni sono da considerarsi problematici, ovvero con dipendenza.

In Piemonte di sono succedute due leggi sulla regolamentazione del gioco d’azzardo, una nel 2016 e una nel 2021. L’impianto normativo in vigore, voluto dalla giunta presieduta da Alberto Cirio – e appoggiata solamente dalla maggioranza in Consiglio – ha, nei fatti, smantellato quello precedente.

Un’operazione politica che ha mobilitato molte realtà – che da anni si battono sul fronte della dipendenza da gioco, contro il sovraindebitamento e le povertà, contro le mafie - contrarie all’abrogazione della legge regionale 9/2016, che ha avuto il merito di regolamentare il settore. Le posizioni avanzate da questo gruppo di realtà sono rimaste inascoltate dalla maggioranza Cirio.

Arci Torino ha aderito alla campagna “Giochiamo la nostra partita” aprendo un banchetto firme a Magazzino sul Po per chiedere alle elettrici e agli elettori piemontesi di esprimersi sul tema, sottoponendo loro una proposta di legge di iniziativa popolare dal nome “Norme per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico”.
Il progetto dovrà ottenere 8000 firme in 6 mesi, necessarie per intraprendere un percorso virtuoso che, oltre a tutelare le fasce più fragili della popolazione, dia la possibilità di continuare a migliorare il cammino iniziato con l’approvazione della legge regionale 9/2016

L’appuntamento è per Venerdì 6 maggio dalle 23.00 alle 2.00 a Magazzino sul Po.