This must be the wine @Cap10100

ASSOCIAZIONE TEATRALE ORFEO APS     25-06-2020 - 18:00

 

"This must be the wine" è il progetto enoico di #CAP10100.

Si tratta di una serie di iniziative pensate per offrire al pubblico un punto di vista differente sul vino, affrancandolo dai limiti entro i quali è costretto troppo spesso dall'estetica dell'etichetta cool, del linguaggio da iniziati, della (presunta) padronanza dell'esperto.
Cercheremo di farlo attraverso la degustazione libera, il racconto e la festa. Per questo abbiamo chiesto di darci una mano a Marco Arturi, uno che è abituato a portare il vino ovunque: nelle enoteche e nei ristoranti certo, ma anche nelle piazze nei circoli e perfino nei teatri.
I veri protagonisti di This must be the wine saranno vignaioli artigiani provenienti dalle zone più disparate (non solo d'Italia), tutti accomunati da una visione etica del loro ruolo e dalla consapevolezza che il vino è anzitutto storie, territori, cultura e piacere di stare insieme. Una visione ed una filosofia fondata sul rispetto dell'ambiente e del territorio di cui diventano interpreti ma soprattutto custodi.
La scelta di questi produttori e dei loro vini (artigianali e naturali) non è casuale ma è legata a doppio filo al loro essere alternativi alla serialità.
Ecco perché avremo modo di riflettere degustando (anzi: gustando) con loro senza negarci il piacere
dell'approfondimento e il diritto all'allegria. Dimenticatevi le gare, le comparazioni e i punteggi: perché la bellezza non è classificabile, quello che conta è l'unicità. Anche perché alla fine di tutti i discorsi il vino è questo: un pretesto per stare insieme, per poter dire "noi".

I vignaioli ospiti del primo appuntamento di This must be the wine:

Olek Bondonio è un eterno ragazzo il cui nome viene in genere associato a tavole da snowboard, treni merci australiani e altre amenità da globetrotter; gli appassionati però lo conoscono per i vini che arrivano dalla Cascina la Berchialla di Barbaresco, tutti - dal Barbaresco a un Pelaverga a dire poco sorpendente- accomunati da una pulizia espressiva che trova pochi riscontri. Olek è easy and friendly, ma non fatevi ingannare dall'aria svagata: le idee sono tante, la sostanza pure.
Principiano Ferdinando Az. Agr. arriva da Monforte d'Alba, che ci regala da sempre la versione del Barolo più strutturata e longeva insieme a quella di Serralunga. Molti, non si capisce bene secondo quale logica, continuano a considerarlo una delle grandi promesse di Langa: forse non si sono accorti che negli ultimi anni Nando è diventato grande e la promessa si è fatta certezza. Ma a lui in fondo importa fino a un certo punto, dal momento che è già impegnato in altre sfide e in un'evoluzione all'indietro della quale ci racconterà.
#GUIDO #ZAMPAGLIONE sta a sud di nessun nord: campano sbarcato (anzi, atterrato) in Piemonte anni fa per rileggere la tradizione a modo suo, fa vino anche in Irpinia. Volitivo, immune al compromesso e comunicativo quanto basta per spiegarci la ragione per cui i suoi vini meridionali risultano più settentrionali di quelli piemontesi. Nel frattempo, per non farsi mancare niente e per confondere ancora un po' le carte ha recuperato una vigna abbandonata in Liguria. No, non c'è modo per spegnerlo. Per fortuna.
Tenuta Grillo (Gamalero, AL) e Il Tufiello (Calitri, AV):

 

Dettagli e info:

Orari: dalle 18.00 alle 23.00
Degustazione con i produttori dalle 21:00
6 vini in assaggio
Costo: €25
Numero massimo di partecipanti: 40

Prenotazione consigliata!
Basta un DM sulla nostra pagina Instagram ➡ https://www.instagram.com/cap10100/

oppure un whatsapp al numero ➡ 338 477 4391