Moni Ovadia, Giobbe Covatta, Paola Catella e Daniela Carucci

Moni Ovadia, Giobbe Covatta, Paola Catella e Daniela Carucci

BABELICA APS     02-07-2020 - 18:30

Quattro autori che hanno fatto dell’ironia la propria cifra distintiva si incontrano in un inedito appuntamento online per parlare di quanto le loro letture da ragazzi abbiano determinato la loro carriera letteraria.

Moni Ovadia e Giobbe Covatta, molto amati dal pubblico teatrale e televisivo si sono dedicati anche alla letteratura per ragazzi. Covatta si è scoperto anche illustratore per il libro “Celestino” scritto insieme alla moglie Paola Catella, scrittrice, sceneggiatrice e autrice televisiva e teatrale. Daniela Carucci è stata quest'anno finalista dello Strega Ragazzi.

Il pubblico potrà assistere in streaming sul canale Youtube dei Luoghi delle Parole ma abbiamo riservato 100 posti in diretta Zoom in cui si potrà interagire in diretta audio e video con gli autori, come in un appuntamento dal vivo, ora difficile da realizzare a causa dei rischi determinati dall’emergenza Covid.
Potranno aderire all’incontro Zoom i primi 100 che invieranno una mail ai due indirizzi qui sotto ricevendo così il link per l’accesso riservato a Zoom.
info@associazione900.it
info@babelica.it

Associazione 900 e Associazione Babelica, si occupano da anni di promuovere la lettura organizzando rispettivamente i festival “I Luoghi delle Parole” e “Matota”. Negli ultimi anni hanno iniziato a collaborare per la sezione dedicata ai ragazzi unendo passione, contatti ed esperienza organizzativa.

www.associazione900.it
www.babelica.it

MONI OVADIA
Nasce a Plovdiv in Bulgaria nel 1946, da una famiglia ebraico-sefardita.
Dopo gli studi universitari e una laurea in scienze politiche ha dato avvio alla sua carriera d'artista come ricercatore, cantante e interprete di musica etnica e popolare di vari paesi. Nel 1984 comincia il suo percorso di avvicinamento al teatro, prima in collaborazione con artisti della scena internazionale, come Bolek Polivka, Tadeusz Kantor, Franco Parenti, e poi, via via proponendo se stesso come ideatore, regista, attore e capocomico di un "teatro musicale" assolutamente peculiare, in cui le precedenti esperienze si innestano alla sua vena di straordinario intrattenitore, oratore e umorista. Filo conduttore dei suoi spettacoli e della sua vastissima produzione discografica e libraria è la tradizione composita e sfaccettata, il "vagabondaggio culturale e reale" proprio del popolo ebraico, di cui egli si sente figlio e rappresentante, quell'immersione continua in lingue e suoni diversi ereditati da una cultura che le dittature e le ideologie totalitarie del Novecento avrebbero voluto cancellare, e di cui si fa memoria per il futuro.

GIOBBE COVATTA e PAOLA CATELLA
Giobbe e Paola sono una coppia nell’arte e nella vita. Paola Catella è fiorentina e dottoressa in filosofia, è sceneggiatrice e autrice televisiva e teatrale e scrive, compone e crea continuamente. Giobbe Covatta è comico e attore per il cinema, la televisione e il teatro, e ha pubblicato diversi libri comici e umoristici fra cui Parola di Giobbe, Corsi e ricosi ma non arrivai e L’incontinente bianco.

DANIELA CARUCCI
(teatrante, autrice, giornalista pubblicista)
Nasce a Genova in una notte di neve sul mare.

Si laurea in Storia del Teatro e incontra i maestri della scena contemporanea andando a vedere e recensendo i loro lavori e/o intervistandoli per alcune testate web e su carta.
Fino a che non scopre il teatro per l'infanzia, un teatro che la mette in relazione con le radici dell'essere umano, con il suo nucleo fondante: scopre che è lì che vuole andare a cercare.Lavora in questo settore come attrice e drammaturga ed è in quel periodo che inizia a studiare il mondo dell'infanzia e dell'adolescenza attraverso laboratori nelle scuole, messa in scena di spettacoli, conoscenza della letteratura di settore.
Oggi conduce laboratori teatrali e corsi di formazione per insegnanti ed educatori in cui unisce letteratura e teatro per entrare dentro le narrazioni con il pensiero e con il corpo. Si dedica, inoltre, a esplorare la narrazione teatrale, a cui affianca la scrittura: quella giornalistica (Rivista Andersen), quella per il teatro (Ubi danza, Aldes, Teatro della Tosse) e quella narrativa (“Ruggiti”, Sinnos 2019).