Agroecologia vs agroindustria: rimettere al centro l'agricoltura

Agroecologia vs agroindustria: rimettere al centro l'agricoltura

CO.MU.NET - OFFICINE CORSARE APS     02-07-2020 - 18:30

Puntare sull’agroecologia per rimettere al centro l’agricoltura sostenibile e farla finita con l’agroindustria.
Dovrebbe essere questa la stella polare dell’azione di ogni governo, sia per fare i conti davvero con il macigno della questione ambientale sia per creare un lavoro sano, fondato sulla dimensione di prossimità delle filiere corte.
Ma così purtroppo non è.
Nonostante la crescita del biologico, a dominare il sistema è ancora l’agroindustria, a cui è andato il grosso dei finanziamenti e la cui forza politica continua ad essere enorme. Una scelta dalle conseguenze nefaste, che paghiamo e pagheremo caro.
Costruire un’alternativa non è facile, ma c’è chi lo ha fatto in questi anni, recuperando un sapere che sembrava perduto e costruendo reti. Perché l’agroecologia in fondo è proprio questo: conoscenza e relazioni.
Per capire cos’è stato fatto e dove dobbiamo andare, ascoltiamo chi la insegna e chi la pratica, prendendosi cura della salute nostra e dell’ambiente.

Intervengono:
- Fabio Caporali (prof. agroecologia all'Università della Tuscia)
- Carlo Farneti (Campi Aperti)
- Isabella Troisi (Mondeggi Bene Comune)
- Laura Mari (Arvaia)
- Claudio Pozzi (coordinatore Rete Semi Rurali e fondatore Wwoof Italia)
- Emilio Buonomo (Biodistretto del Cilento)
- Andrea Ghelfi (ricercatore presso University of Nottingham e attivista della rete Genuino Clandestino)

Modera:
- Alessandro Rizzi (Comunet - Officine Corsare)

Il dibattito si svolgerà su Zoom e sarà trasmesso in diretta a partire dalle 18:30 di giovedì 2 luglio sulla pagina Facebook dei soggetti organizzatori (Comunet-Officine Corsare e Il Corsaro).