Opera didascalica

Opera didascalica

ASSOCIAZIONE ARTEDRAMA     06-10-2023 - 21:00


Uno spettacolo sul “qui e ora” del Teatro, libero da finzioni, da Eataly Lingotto
Venerdì 6 ottobre ore 21.00 nell’ambito della Rassegna Scorribande Metropolitane vincitrice del bando del Comune di Torino “Circoscrizioni, che spettacolo… dal vivo!” andrà in scena lo spettacolo “Opera didascalica” un progetto di Ctrl+Alt+Canc, produzione Teatro di NapoliTeatro Nazionale in coproduzione con Theatron Produzioni. L’ingresso è libero con offerta, il luogo della rappresentazione sarà Eataly Lingotto, sala Punt&Mes - Museo Carpano.

Spazio vuoto, disallestito, nudo. Le sole luci di sala. Neanche la lucina verde delle casse. No. Niente da fare. Spente. Chi è in scena non si è neppure cambiato, stessi vestiti. Dov’è lo spettacolo? Appunto, non c’è. E che succede allora? Niente, appunto. Il problema è proprio questo. Che non succede niente. E mica solo nello spettacolo. Anche altrove, fuori, dappertutto. Quale che sia l’evento considerato, la nuova cosa successa -personale pubblica, questa o quella, quale che sia il peso – a guardare davvero in profondità - andando proprio al fondo, al fondo delle cose - c’è sempre come la sensazione che - No. Non è veramente successo qualcosa. Tutto decade e presto si spegne. Nulla ci soddisfa o ci tocca più del dovuto. Niente diventa simbolo, immagine del mondo. Il teatro non c’entra, lo rende solo particolarmente evidente. Come si fa succedere qualcosa? Quando le parole - tac - afferrano le cose? Quando l’azione sì, lo senti che ha un effetto? L'incapacità di rappresentare si fa immagine di un’altra incapacità: quella di vivere. Il qui e ora del teatro, libero da finzioni, inizia a impregnarsi per davvero di significati nuovi. L'impossibilità di un canale vivo di comunicazione Parola, gesto, spasmi convulsi, nuovi files si aprono di continuo ma per quanto ci si avvicini nulla riesce mai a cogliere davvero il punto. Ogni nuovo tentativo lascia un’eco, un sedimento che si cumula, un solco sempre più presente nel vuoto dello spazio. Se qualcosa infine appare lo fa solo in quanto proiettata da un di dentro di chi osserva. Il luogo della rappresentazione si sposta dalla scena vuota al retro dei suoi occhi. Come quando si aspetta un ceffone e non arriva. Dov’è finito? Dentro di noi

Gli appuntamenti della Rassegna Scorribande Metropolitane proseguono fino a dicembre, il programma su www.scorribandemetropolitane.it

Scorribande Metropolitane – II Edizione “L’attesa”

Scorribande Metropolitane è un progetto di Santibriganti Teatro, Liberipensatori Paul Valery, Tékhné e Quinta Tinta.

Tutti gli spettacoli di “Scorribande Metropolitane” sono a ingresso libero con offerta, è consigliata la prenotazione su www.scorribandemetropolitane.it