Alberto Cipolla live@Cap10100

Alberto Cipolla live@Cap10100

ASSOCIAZIONE TEATRALE ORFEO     17-10-2020 - 18:30

Il 17 ottobre il #CAP10100 si riempie di musica con Alberto Cipolla, pianista e compositore piemontese che ha deciso di comporre un brano per ogni giorno di quarantena, per rendere le giornate del Coronavirus meno scure, piene di note.
Un live carico di emozioni che vi trasporterà in un'altra dimensione.

Quando? Sabato 17 ottobre
Dalle 18.30 alle 00.00
Inizio live h. 21.00
N.B. Tutti gli spazi saranno gestiti secondo la normativa Covid-19
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Classe 1988, Alberto Cipolla muove i primi passi nella musica già dall’infanzia, poi il gioco si è trasformato in passione e, dopo anni di studi classici di pianoforte prosegue la strada della musica ottenendo il diploma accademico di Composizione e la laurea in Direzione d’Orchestra al Conservatorio “G.Verdi” di Torino, il diploma in produzione musicale presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo (CN) ed il biennio di “Contemporary Writing and Technology” presso il CPM di Milano.
Negli ultimi anni ha scritto, arrangiato e prodotto musiche per programmi tv nazionali, colonne sonore per cortometraggi, film e documentari, pièce teatrali (“Troiane” della compagnia torinese Casa Fools).
Dopo le prime esperienze di scrittura, prevalentemente di stampo minimalista sulla scia di YannTiersen, Michael Nyman o Ludovico Einaudi, inizia a prendere forma la cifra stilistica della musica propria di Cipolla: il pianoforte come sorgente dell’idea melodica e armonica, e un crescendo che si porta dietro synth, sezione ritmica, archi e voce in una coesione ideale di tutti questi elementi.
Echi astratti che si avvicinano talvolta alle atmosfere nordeuropee di Ólafur Arnalds, Sigur Ròs o Mogwai in fusione al gusto per la musica classica.
Il 26 Maggio 2014 esce il disco d’esordio, “Soundtrack For Movies In Your Head”.
L’ album, accolto dalla critica con ottime recensioni, racchiude in 13 brani il meglio delle capacità compositive dell’artista.
I brani sono «piccoli scrigni di emozioni», che giocano «a carte scoperte con l’elemento più istintivo dell’espressività artistica» (OndaRock), fondendo elementi più minimalisti ed intimisti a sonorità quasi post-rock.
Nel 2015 vede la luce il singolo “Awakening in Two”, la cui versione strumentale per piano solo contenuta nell’album si trasforma con il featuring di Marco Guazzone e Stefano Costantini degli STAG, autori del testo.
Nel luglio dello stesso anno Alberto si è esibito a Berlino in occasione del COFFI Italian Film & Art Festival.
Il 6 Aprile 2018 esce il secondo album, “Branches”, per l’etichetta MeatBeat Records, con la produzione artistica di Raffaele D’Anello. Nel nuovo lavoro, che nei testi esplora l’idea del concetto di “scelta”/“possibilità” e delle relazioni umane, il sound mescola elettronica, downtempo e classica ispirato ad artisti come Chet Faker/Nick Murphy, Woodkid e Anhoni.
L’album é un viaggio tra orizzonti talvolta più sperimentali e talvolta più “catchy”, impreziosito dal costante supporto di un quartetto d’archi, senza dimenticare le radici intimiste in alcuni episodi dove è il pianoforte solo a farla da padrona.
Per Sentireascoltare è « etereo, inafferrabile e onirico: un album da sognare ad occhi aperti».
Nel 2020, dopo aver partecipato al 70° Festival di Sanremo come direttore d’orchestra con la band torinese Eugenio in Via Di Gioia, con il progetto “Quarantine” (31 pezzi scritti in 31 giorni) approda nel roster di INRI Classic.