8 marzo 2024: Le città sono di tuttɜ

8 marzo 2024: Le città sono di tuttɜ

Arci Torino | Arci nazionale     27-02-2024

Liberi corpi in liberi spazi

Arci nel 2024 dedica la Giornata internazionale dei diritti delle donne a tutte quelle donne che in tutto il mondo lottano tutti i giorni per i diritti di tuttɜ, con lo slogan “Le città sono di tuttɜ”. Vogliamo rivendicare il diritto a vivere tutti gli spazi con i propri corpi non maschili: le donne, le ragazze, le soggettività non binarie vogliono finalmente vivere la città, i territori più marginali, la casa, di giorno e di notte, senza paura.

Riteniamo urgente immaginare lo spazio come un’infrastruttura per il benessere di tuttɜ, ribaltando il paradigma degli spazi, pensati per la produzione, per mettere al centro la vita quotidiana e la cura, quale antidoto alla società del profitto, all’impoverimento delle relazioni, alla distruzione del pianeta e anche alla crescita delle disuguaglianze. Ripensare le molteplici dimensioni dell’abitare – interconnesse e strettamente legate all’aumento delle disuguaglianze, in termini di accesso al reddito, al welfare, all’istruzione, alla sanità, alle crisi sociale e ambientale – implica ripensare la qualità della vita tanto negli spazi urbanizzati quanto nelle aree interne e marginali, e dunque immaginare la società che vorremmo. E lottare per costruirla.

La campagna di comunicazione sull’8 marzo è stata realizzata in collaborazione con Rita Petruccioli, illustratrice e fumettista romana dallo stile unico e immediato, già autrice di diversi progetti e illustrazioni a sostegno di realtà femministe e di centri antiviolenza. Il suo lavoro spazia tra magazine, advertising, libri per bambini e fumetti.

da arci.it