Lavori diversi stesso sfruttamento: il caporalato dal digitale all'agricoltura

Lavori diversi stesso sfruttamento: il caporalato dal digitale all'agricoltura

CIRCOLO SUD APS     01-08-2024

Il sistema del cosiddetto “caporalato” fa riferimento a forme illegali di intermediazione, reclutamento ed organizzazione della manodopera.

Si tratta di un meccanismo che si insinua tra domanda e offerta di lavoro, soprattutto nei confronti di soggetti deboli come migranti, donne e minori che si trovano in condizioni di particolare vulnerabilità e bisogno, traducendosi spesso in violazione dei diritti umani e dei diritti fondamentali sul lavoro.

Nel nostro territorio il caporalato ha diverse facce; che sia attraverso una piattaforma oppure attraverso un reclutamento per strada, che sia un rider oppure un bracciante, la condizione è la stessa.

Possono essere lavori diversi ma lo sfruttamento è lo stesso.

Abbiamo deciso di organizzare un dibattito tra soggetti che quotidianamente fronteggiano e provano a sconfiggere questo fenomeno criminale attraverso azioni di denuncia ma soprattutto di assistenza e rappresentanza a sostegno di queste lavoratrici e lavoratori.

Un momento di confronto che sarà anche occasione per sentire la diretta testimonianza di chi ogni giorno, per le strade della nostra città o nei campi della periferia lotta per garantire i diritti, le tutele ma sopratutto la dignità di questi lavoratori.

Ne parleranno sabato 7 settembre alle ore 18.00 al Circolo Arci Sud in via Principe Tommaso 18/bis - Torino

  • Max Borella - Circolo Arci Sud

  • Danilo Bonucci - NIDIL CGIL Torino

  • Alessandro Stella - FLAI CGIL Torino

  • Enrico Francia - Associazoine Cassa di Mutua Solidarietà e Resistenza Rider Torino "Mimmo Rinaldi"

  • Ilaria Montaldo - Associazoine Makala Ultima Voce

  • Giulia Marro - Consigliera Regione Peimonte AVS Possibile

  • Modera Stefania Aoi -  Giornalista de "La Repubblica"