GIUSTIZIA CLIMATICA ORA 07-10-2024
11 Ottobre, ore 9.30, Piazza Statuto. Torino.
SCIOPERO PER IL CLIMA
Quest’estate è stata la più calda della storia superando il record che era stato appena battuto nel 2023 e la crisi climatica si è fatta sentire davvero in tutto il mondo, dalla Grecia alla California al nostro paese. L’Italia è ancora spaccata in due da eventi climatici tanto opposti quanto estremi come la siccità al sud, e le alluvioni al nord che hanno distrutto intere case e città. Nel frattempo Eni, l’azienda petrolifera di bandiera, ha aperto un nuovo giacimento di gas a largo di quella stessa Sicilia che quest'anno ha visto crollare la produzione agricola e dove gli allevatori sono costretti ad abbattere il bestiame a causa della siccità.
L’indipendenza energetica è una falsa soluzione per nascondere i piani di estrazione delle aziende fossili che stanno inesorabilmente bruciando le possibilità di rispettare l’Accordo di Pairigi e mantenere l’aumento della temperatura al di sotto di 1,5 gradi rispetto alla media preindustriale. Infatti il gas estratto in Sicilia non sarà minimamente sufficiente a mantenere il nostro fabbisogno energetico e i cittadini non vedranno nessun abbassamento dei prezzi delle bollette. L'unica a guadagnarci sarà Eni che potrà aumentare i suoi profitti già a livelli record. Ma ad Eni non basta ancora perché ha ottenuto le concessioni illegittime dal governo israeliano sui giacimenti petroliferi di Gaza che spetterebbero alla Palestina dove continua un occupazione illegale da decenni e dove Israele sta attuando un massacro di civili innocenti che ha superato le 40000 vittime.
E infine il piano Mattei che altro non è che un piano fatto su misura per eni per aumentare le estrazioni in Africa senza neanche consultato preventivamente o leader africani come loro stessi hanno denunciato. Il governo di cui ENI è partecipata al 30% non fa altro che fare i suoi comodi permettendogli di trivellare dove vuole e addirittura di aprire un stabilimento di stoccaggio del carbonio in Emilia Romagna. Quest’ultima è una tecnologia non solo carissima ma che gli esperti hanno dimostrato essere anche largamente inefficace e che crea pochissimi posti di lavoro.
Un'assurdità perché la soluzione alla crisi energetica esiste ed è fare una giusta transizione ecologica. Su quello i partiti dovrebbero dibattere. La discussione sul farla o no dovrebbe essere già finita da vent’anni. E invece il governo non solo sta completamente ignorando la materia ma quando si alzano le proteste per reclamare basilari diritti ad avere un clima stabile si va incontro ad una repressione sempre più draconiana. Anziché ascoltare le voci dei giovani e degli scienziati il governo se la prende con gli attivisti per il clima. Il nuovo ddl sicurezza approvato alla camera rappresenta tutto un altro livello di repressione prevedendo addirittura la condanna al carcere da 2 a 5 anni per un blocco stradale. Non è finita qui perché il ministro Salvini continua con il suo delirio anti scientifico negando che la crisi climatica sia di origine antropica. Uno schiaffo alle persone che hanno perso tutto in Emilia Romagna e che si sono viste allagare la casa per la seconda volta in 2 anni. Le soluzioni ci sono: investire nelle rinnovabili e in una seria politica industriale che fermi la delocalizzazione e permetta una giusta transizione ecologica.
Questo 11 ottobre saremo marea per dire basta extra profitti sulle spalle di tutti, basta combustibili fossili, basta repressione, per una giusta transizione che crei milioni di posti di lavoro di qualità e non lasci nessuno indietro.
info corteo:
Percorso - Il corteo attraverserà le strade principali della città e terminerà ai Giardini Reali, dove ci sarà un momento conviviale.
Comportamento - È importante rispettare chi ti circonda e mantenere un comportamento non violento.
Creatività - Se vuoi esprimere la tua creatività portando un cartellone, sentiti libero! Se hai domande o problemi, rivolgiti alle persone con una fascetta rosa al braccio.
Rispetto dell'ambiente - Non lasciare nulla dietro di te e non gettare rifiuti a terra.
Invita amici - Invita amici e amiche a partecipare, così sarà più divertente!
Area tranquilla - In coda al corteo, per chi ha bisogno di un luogo più tranquillo, ci sarà uno spazio meno rumoroso, segnalato con uno striscione rosa.