Uno sguardo oltre le barriere: Presentazione del libro “Turchia queer – storia, correnti, movimenti” di Deniz Nihan Aktan

Uno sguardo oltre le barriere: Presentazione del libro “Turchia queer – storia, correnti, movimenti” di Deniz Nihan Aktan

MAURICE GLBTQ APS     10-11-2024 - 18:00

10 novembre 2024, h18:00. Via Stampatori 10, Torino

Il circolo Maurice GLBTQ è lieto di annunciare un nuovo incontro della serie "Uno sguardo oltre le barriere", che avrà come ospite Deniz Nihan Aktan. Durante l'evento, Aktan dialogherà con Murat Cinar e Mesut Dinler su un tema cruciale: "Cosa significa essere LGBTI+ in Turchia?".

La discussione si concentrerà sulla peculiare posizione della comunità LGBTI+ in Turchia all'interno della comunità LGBTI+ transnazionale, evidenziando come le persone LGBTI+ possano affermare la loro esistenza di fronte all'oppressione quotidiana. Attraverso il suo libro, pubblicato da Astarte Edizioni e parte della collana MANIFESTA, Aktan invita a esplorare le dinamiche del queer in Turchia e a costruire una solidarietà orizzontale tra le diverse comunità.

In merito alla collana MANIFESTA si legge:

“Una prospettiva femminista e decoloniale delle voci, lotte, soggettività e istanze di genere, spesso sconosciute o fraintese, che attraversano le società del Mediterraneo, del Nord Africa e dell'Asia sud-occidentale. La collana racconta le molteplici esperienze di donne, soggettività LGBTQ+, mascolinità in trasformazione e lotte (trans)femministe come lenti attraverso cui leggere e comprendere i profondi cambiamenti in atto nella realtà contemporanea, superando stereotipi patriarcali e orientalisti.”

La Turchia, situata tra Asia ed Europa, è spesso vista come un ponte che connette culture e persone. Tuttavia, è fondamentale interrogarsi su cosa accade su questo ponte e come si possa promuovere una solidarietà queer transnazionale.

Deniz Nihan Aktan, nata in Turchia e residente in Italia dal 2017, è attualmente dottoranda in Scienze Politiche e Sociologia presso la Scuola Normale Superiore. Attivista e accademica, ha dedicato la sua carriera alla mobilitazione di atlete-attiviste queer-femministe per il diritto allo sport, unendo l'attivismo alle pratiche corporee dello sport.

L’evento è gratuito e aperto a tutti, con l’obbligo di possedere una tessera ARCI, che sarà possibile sottoscrivere direttamente durante la serata.