Hibaku Jumoku

Il trio nasce da un’idea di Palin Serra, eclettico batterista piemontese. A completare il connubio si aggiungono: al basso tuba Francesco Bucci, musicista sperimentale e compositore e al sax tenore Antonio Gallucci, musicista e compositore.

 

La band è al suo esordio con questo progetto ipnotico e coinvolgente che offre un’esperienza strumentale dal colore psycho-jazz.

 

Il basso tuba sostiene e carica l’impulso ritmico creando loop e riff aggressivi. La batteria disegna dinamici groove con sonorità jazz-rock che offrono spesso un pregevole tributo al punk più immaginifico, mentre il sax tenore chiude il cerchio con un contributo melodico intessuto su timbriche inusuali spesso impreziosite dall’elettronica, dando vita a temi originali e a momenti solistici visionari.

 

Il nome Hibaku Jumoku deriva dal nome dell’unico albero sopravvissuto alla bomba atomica di Hiroshima: la band abbraccia il tema anti-atomico raccontando un’apocalisse contemporanea in cui musica e cultura sono elementi imprescindibili di reincanto, gioco e mutamento.

 

Vi aspettiamo il 15/11 dalle 21:00