ZIGGY APS 28-03-2025 - 21:00
OVO
"Gli OVO, nati nel Dicembre del 2000 da Stefania Pedretti (ex Allun, attiva anche come ?Alos) e Bruno Dorella (ex Wolfango, oggi anche in Bachi Da Pietra, Ronin, Sigillum S, GDG Modern Trio, Tiresia) sono da sempre una delle band più infaticabili del panorama rock rumoroso mondiale.
Più di 1000 concerti, un numero imprecisato di uscite discografiche tra album, collaborazioni, singoli, pezzi su compilation, li hanno fatti conoscere ovunque anche per l’originalità della loro proposta. Dopo alcuni album sulla loro etichetta Bar La Muerte pubblicano dischi per etichette americane come la leggendaria Load e Blossoming Noise, quindi presso le italiane (ma internazionali) Supernatural Cat e Dio Drone, fino al contratto con la canadese Artoffact. Hanno collaborato o suonato con alcuni tra i più grandi nomi della musica rock sperimentale contemporanea (Alan Dubin, Big Brave, Divide And Dissolve, Gnod, Raven Chacon, Carla Bozulich, Arabrot, KK Null, Godflesh, Psychic TV, Dillinger Escape Plan, Ufomammut, Nadja, Thrones, Body Void tanto per citarne alcuni) e suonato nei principali festival sperimentali del mondo (Roadburn e Le Guess Who? In Olanda, The Wire Festival a Chicago, FIMAV in Canada, Supersonic in Inghilterra, Amplifest in Portogallo, Inferno in Norvegia, Mystic in Polonia, Santarcangelo, Krakatoa e Frantic in Italia, Groland e Sonic protest in Francia, Tomorrow Festival in Cina, tra gli altri) e hanno lavorato anche su sonorizzazioni cinematografiche (Nosferatu, Frankenstein, Inferno), col teatro (“Aeneis V” con Teatro Lenz) e con la danza (“Canto Primo: Miasma/Arsura” con Gruppo Nanou)."
I loro live leggendari li hanno portati ovunque in Europa, Nord America, Messico, Medio Oriente, Sud Est Asiatico.
Il rock pesante si miscela in modo del tutto naturale e originale con suoni elettronici, mantenendo gli OvO un oggetto estraneo e misterioso nel panorama mondiale ormai da più di 20 anni.
BOLOGNA VIOLENTA
Sul palco dello Ziggy torna il maestro del cinegrindcore Nicola Manzan per riportare dal vivo uno dei suoi album più iconici, nonché una delle pagine più oscure del nostro paese.
Ingresso riservato ai soci ARCI.
Contributo artistico 18 euro