BABELICA APS 28-03-2025
Sabato 5 aprile dalle 14:00 alle 18:00
Domenica 6 aprile dalle 10:00 alle 13:00
Babelica | Via Fossano 8, Torino
Un viaggio per esplorare l’Argentina della seconda metà del Novecento e dei primi anni Duemila attraverso alcune figure di autori, autrici e artiste che hanno intrecciato la pratica della scrittura alla percezione di una dissonanza rispetto al contesto politico e sociale in cui hanno vissuto.
Attraverso l’analisi di forme diverse (romanzo, racconto, canzone, poesia), lette nel quadro delle tensioni storiche e sociali dell’epoca, si approfondirà il legame tra produzione letteraria e militanza, intesa, quest’ultima, come tentativo di comprendere e modificare il proprio presente attraverso l’esperienza umana e artistica.
Scopriremo le pagine di Héctor Germán Oesterheld, Francisco Solano Lopez, María Elena Walsh, Julio Cortázar, Osvaldo Soriano, Adelaida Gigli e Ricardo Piglia. Alla fine, i racconti perturbanti di Mariana Enriquez ci traghetteranno negli irrequieti anni Duemila: la tradizione letteraria come sedimento di scritture da cui sorgono, anche per contrasto, altra scrittura e nuove forme di militanza.
Il nostro programma
Hector German Oesterheld, Francisco Solano Lopez, L'Eternauta, Panini Comics
[El Eternauta, 1957 – 1959] – graphic novel
Maria Elena Walsh, Elefantasy
[Dailan Kifki, 1966] – letteratura per bambini
Julio Cortazar, Libro di Manuel
[Libro de Manuel, 1972]
Osvaldo Soriano, Quartieri d'inverno
[Cuarteles de invierno, 1981]
Ricardo Piglia, Pena perpetua
[Prision perpetua, 1988]
Mariana Enriquez, Le cose che abbiamo perso nel fuoco
[Las cosas que perdimos en el fuego, 2016]
Adrian N. Bravi, Adelaida, 2024
Per partecipare non è necessario avere letto tutti i libri presenti in questo elenco, scegliete ciò che accende la vostra curiosità letteraria e che vi aggrada di più. Sarà mia premura, durante il corso, farvi appassionare anche agli altri titoli.
– Federica
Federica Arnoldi
Ha un dottorato di ricerca in Lingua e letterature ispanoamericane. Ha insegnato lingua e cultura italiana per stranieri all’Università degli Studi di Brescia, al conservatorio di Musica di Brescia e presso il Centro di Italiano per Stranieri dell’Università degli Studi di Bergamo, per il quale è stata anche autrice di materiale didattico. Ha insegnato spagnolo nella scuola secondaria statale. Insegna italiano e italiano per stranieri presso un liceo internazionale a Bergamo.
È stata redattrice della rivista Nuova Prosa, per la quale ha tradotto testi (narrativa e saggistica) dallo spagnolo e dall’inglese. Per la stessa ha curato il numero doppio Periplo colombiano. Arte, musica e narrativa per il nuovo millennio. Collabora con la casa editrice Arcoiris (Salerno), per la quale ha curato, con Livio Santoro, la collana Gli eccentrici diretta da Loris Tassi, il libro Le dimensioni della gabbia, una raccolta di racconti brevi e brevissimi dell’autore messicano René Avilés Fabila. Per la collana Starter di Doppiozero ha pubblicato il saggio Roberto Bolaño, una guida all’opera dell’autore cileno.
Ha tradotto, con Alfredo Zucchi, il libro Pena perpetua, di Ricardo Piglia. Co-dirige la collana di saggistica letteraria Ostranenie (Wojtek Edizioni). Ha scritto per L’indice e per le riviste digitali La Balena Bianca e CrapulaClub. Recensisce narrativa ispanoamericana per Doppiozero e per Alias Il manifesto.