In via Bligny l'ostello del futuro: aprirà nel 2022

In via Bligny l'ostello del futuro: aprirà nel 2022

ARTeficIO aps     19-04-2021

Si chiama Next Generation Hostel: è un progetto, tutto torinese, d'innovazione sociale e tecnologica che troverà forma in un nuovo ostello nel centro a Torino, al Centro Culturale l’Arteficio, via Bligny 18. Aprirà nel 2022 dando un segnale di speranza e di ripresa sotto il segno dell’innovazione, ma soprattutto presentandosi come un progetto per ora unico a livello torinese e non solo. E' infatti arrivato secondo nel programma FactorYmpresa Turismo, promosso dal Ministero della Cultura e gestito da Invitalia che ha messo confronto oltre 460 progetti innovativi sul tema sullo smart contact tourism. Obiettivo di questo concorso, far crescere qualitativamente l'offerta e rendere l'Italia più competitiva sui mercati internazionali, premiando le migliori dieci idee.

Next Generation Hostel è stato firmato, per la parte culturale, dal Centro Culturale Arci l’Arteficio, per quella sociale dalla start up Turin Balon e per quella tecnologica di Teoresi Group: si tratta di tre realtà torinesi. Il progetto è risultato vincitore (nella fase finale è stato presentato a Benedetta Rizzo, direttore Promozione Turistica – D.G. Turismo-Ministero della Cultura, Luigi Gallo, Responsabile area Innovazione di Invitalia e Marco Riva, innovation manager della Fondazione Giacomo Brodolini) perché ha proposto una serie di soluzioni integrate tra di loro per gestire l'ospitalità turistica.
Come funzionerà il futuro ostello? Next Generation Hostel include un sistema di interazione vocale con Amazon Alexa che gestisce le esigenze degli ospiti, superando anche gli ostacoli delle diverse lingue (è possibile, infatti, rivolgersi al sistema in qualsiasi lingua).
Prevede poi un’app in grado di gestire le diverse fasi del soggiorno, dalla prenotazione alla mobilità.
E, ancora, domotica diffusa capace di automatizzare l’apertura porte, l’impiego dell’ascensore, la regolazione luci e climatizzazione e l’accesso ai servizi della struttura.

Il tutto in autonomia e senza barriere fisiche, culturali e linguistiche e in perfetta sintonia con la prospettiva del New Normal del turismo. La sperimentazione di tutte queste soluzioni innovative avverrà con la progettazione di un nuovo ostello di cui si prevede l’apertura nella primavera 2022.

Torino, dunque, ancora una volta capofila italiano dell’innovazione sociale dopo l’assegnazione, a marzo, del Centro di Competenza nazionale per l'Innovazione Sociale del programma EaSI (Employment and Social Innovation).«Con Next Generation Hostel il Centro Culturale l’Arteficio diventa un Innovation Living Lab - afferma Alberto Corrado, presidente de L’Arteficio - Il Next Normal, per noi, passa anche attraverso lo sviluppo di nuove sinergie tra promozione sociale, culturale e tecnologica nello spirito del New European Bauhaus: un incontro per progettare futuri modi di vivere, situato al crocevia tra arte, cultura, inclusione sociale, scienza e tecnologia».

«Innovazione oggi significa anche porre al centro l’idea di inclusione in tutte le sue implicazioni - dichiara Stefano Bernardi, ceo di Turin Balon Impresa Sociale, la start up innovativa parte del team di Next Generation Hostel - E' la tecnologia, citando Arthur Clarke, la magia di questo processo. Una tecnologia non esibita, ma mimetizzata in interfacce tecnologiche che rimuovano barriere e offrano un’esperienza realmente immersiva».

Contributo determinate è stato quello di Teoresi Group, la società internazionale nata a Torino che, da oltre trent’anni, sviluppa soluzioni innovative per centri di ricerca e sviluppo di grandi gruppi industriali internazionali: «Oggi siamo partner di Amazon e siamo una delle dieci aziende al mondo ad essere certificate Amazon Alexa Cps - sottolinea Fabio Gadda, tech partners development coordinator di Teoresi Group - Abbiamo sostenuto con grande interesse il progetto Next Generation Hostel perché riteniamo che l’incontro tra innovazione sociale e tecnologica possa contribuire in maniera strategica al rilancio del turismo in Italia in piena sicurezza e inclusività».