LE PERSONE A LAVORO, LE PERSONE E IL LAVORO

LE PERSONE A LAVORO, LE PERSONE E IL LAVORO

CO.MU.NET - OFFICINE CORSARE APS     16-05-2025 - 19:00

16 maggio 2025, ore 19.00
Circolo ARCI Risorgimento, via Giovanni Poggio 16

LE PERSONE A LAVORO, LE PERSONE E IL LAVORO
DIALOGO TRA FRANCESCA COIN E LUIGI CHIARELLA

Il lavoro è troppo o troppo poco. Sfinisce con i ritmi che ci sono imposti, a volte creando perfino nocive dipendenze. Oppure assedia i nostri pensieri con la sua assenza o la sua precarizzazione. Il lavoro occupa tempo di vita e spazio simbolico, riduce troppo spesso all'invisibilità e al silenzio le nostre intelligenze e competenze, consuma vorace le nostre energie psicofisiche. A dispetto della sua centralità nei progetti costituzionali e democratici di cui siamo figli3, il lavoro, oggi, è sempre più sfruttamento.
Eppure, dopo decenni di violenza neoliberista tutta fatta di responsabilizzazione individuale e ansia da prestazione, da qualche anno è sempre più chiaro che avere un rapporto diverso con il lavoro che si fa è possibile e necessario. Questa rinnovata consapevolezza è un primo passo per fare cose importanti: guardarsi di nuovo allo specchio, singolarmente e collettivamente, per domandarci "come stiamo" rispetto al lavoro che facciamo; abbandonare un lavoro che ci sta consumando; immaginare e chiedere condizioni di lavoro migliori; pretendere un welfare finalmente capace di uscire dal ricatto, materiale e psicologico, che il lavoro impone alle nostre vite.
A poche settimane dal referendum dell'8 e 9 giugno, dove finalmente saremo chiamat3 a rifiutare e cancellare alcune delle peggiori politiche fatte nel passato recente in materia di lavoro e sulla pelle delle persone che lavorano, di tutto questo vogliamo parlare con due voci preziose come Francesca Coin e Luigi Chiarella. A partire dalle pagine dei loro libri, Francesca e Luigi avranno un dialogo che ci chiama in causa tutt3: come si resiste a un lavoro che opprime? Come si pratica conflitto per rivendicare un lavoro migliore? Come si riscoprono le connessioni tra le persone che lavorano e i nostri desideri di libertà ed emancipazione?