FOODING - ALIMENTA LA SOLIDARIETÀ

Prima della pandemia erano 2,7 milioni le persone che in Italia ricevevano un aiuto alimentare. La crisi legata alla pandemia da Covid-19 ha portato la cifra a 3,7 milioni, un incremento dovuto sia all’emergere di forme di vulnerabilità preesistenti (coloro che la Caritas definisce nel suo Rapporto 2020 su povertà ed esclusione sociale in Italia “Equilibrist* della povertà”) sia al rapido processo di impoverimento subito da alcune categorie: persone colte in stato di disoccupazione, lavorator* che hanno atteso mesi prima di ricevere la CIG, lavorator* in nero o precar* che non hanno ricevuto nessun tipo di ammortizzatore sociale, ecc…

Mentre milioni di persone sono escluse dall’accesso al cibo, a tutti i livelli della filiera alimentare vengono prodotte eccedenze alimentari, andando a costituire ciò che si definisce il “paradosso della scarsità nell’abbondanza”.

Fooding parte da questo paradosso per costruire una dinamica locale differente, fondata sul recupero e su meccanismi di solidarietà e inclusione. La povertà alimentare rappresenta solo un aspetto di una più ampia crisi sociale. Gli spazi del progetto vogliono essere luoghi di condivisione e socialità, nello spirito ARCI, per superare fenomeni di invisibilizzazione e solitudine, attraverso la messa in comune dei bisogni e una ricerca collettiva delle risposte.

Decine di migliaia di pasti e tonnellate di cibo sono state recuperate e distribuite nel corso di questi due anni, con il sostegno di centinaia di volontar* nei diversi snodi. Ma Fooding non è solo questo: sportelli di assistenza sociale, sportelli di ascolto psicologico, attività di socializzazione destinate a grandi e piccolə, raccolta e distribuzioni di beni di prima necessità quali vestiti, prodotti igienici e sanitari.

Ora c’è bisogno di te per sostenere chi ancora vive in condizioni di estrema difficoltà: il tuo contributo è fondamentale, diventa volontariə!

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Tante sono le associazioni che insieme ad Arci Torino si sono messe in movimento per costruire una risposta complessiva e il più possibilmente capillare, che colmasse le gigantesche distanze sociali esistenti. Oggi due spazi del progetto partecipano alla rete di “Torino Solidale” sul territorio comunale, sostenendo più di 1500 famiglie in stato di necessità tramite la distribuzione di beni alimentari, beni durevoli e le attività degli sportelli sociali.

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“Non è il caso né di avere paura né di sperare, bisogna cercare nuove armi.” G. Deleuze

Presso questa sede, l’organizzazione non profit/organismo pubblico partecipa al Programma di Aiuti Europei agli Indigenti (PO I FEAD) in qualità di Organizzazione partner Territoriale (OpT), provvedendo alla distribuzione di aiuti alimentari cofinanziati dal Fondo di Aiuti Europei agli Indigenti (FEAD) e all’erogazione di misure di accompagnamento per orientare e sostenere le persone in condizione di bisogno.

Nell’anno 2022 l’OpT ha distribuito n. 6276 pacchi alimentari / n. 0 pasti pronti a persone indigenti aiutate attraverso il sostegno finanziario del PO I FEAD.