Il progetto “Oltre l’orizzonte – Contro-narrazioni dai margini al centro” è nato per prevenire fenomeni di radicalizzazione islamica, soprattutto tra giovani di seconda generazione di fede musulmana. Co-finanziato dalla Commissione Europea sul Fondo per la Sicurezza Interna – Programma per l’Empowerment della Società Civile, il progetto è biennale (Nov 2018-Nov 2020) e prevede attività di ricerca documentale e di ricerca-azione, workshops per l’emersione delle esperienze e delle narrazioni volte alla radicalizzazione vissute dai giovani partecipanti, laboratori creativi centrati sull’utilizzo di strumenti e canali di comunicazione per la creazione e diffusione di narrazioni alternative al fondamentalismo islamico. L’obiettivo finale del progetto è la progettazione e la realizzazione condivisa con i giovani di una campagna di comunicazione online che sviluppi narrazioni alternative rispetto alla potenziale radicalizzazione.
Il team di progetto, coordinato dall’Università di Roma Tor Vergata, è composto da ricercatori e accademici (Università di Roma La Sapienza, Università di Palermo, Università di Cagliari), associazioni e operatori del sociale e della comunicazione (Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane, Associazione di Promozione Sociale Witness Journal, Associazione ARCI, Associazione Nahuel, Socialhub Società Cooperativa, ABCrea- Jellyfish e Officinae editoria cultura società̀).
Partiamo dall’assunto che la radicalizzazione non è un fenomeno lineare né individuale, bensì il risultato di molteplici fattori quali l’esclusione sociale, esperienze di discriminazione, interpretazioni dell’Islam, difficoltà nell’elaborazione dell’identità dei giovani.