MOLO DI LILITH APS 21-04-2022 - 21:45
Post-pandemic ediscion con Filomena "Filo" Sottile.
Se, come dice Mark Fisher, è più facile immaginare la fine del mondo che la fine del capitalismo, se cioè manca la possibilità di pensare un diverso sistema economico e una diversa organizzazione sociale, di che si occupa davvero la politica? Di decoro. E come si relazionano le politiche del decoro e quelle pandemiche e post-tali?
I temi più classici e cari ai nostri decorosi politicanti - le fioriere, le aiuole recintate, le panchine antibivacco, le scritte sui muri, la videosorveglianza, il controllo e la selezione di buoni e cattivi - si sono arricchiti negli ultimi anni di ulteriori interessanti elementi. Sotto la maschera compita e sorridente della buona educazione, del buonsenso, dell’ordine c’è il cipiglio severo di chi si è autonominato “persona per bene” e lo sguardo paranoico di chi, dall’alto del suo privilegio, continua a condurre la lotta di classe contro i poveri.
Filomena “Filo” Sottile sviscera il libro "La buona educazione degli oppressi" di Wolf Bukowski e si presenta nei duplici panni della punkastorie e della guida turistica alla città decorosa.