“Abitare stanca. La casa: una storia politica” presentazione del libro di Sara Gainsforth

“Abitare stanca. La casa: una storia politica” presentazione del libro di Sara Gainsforth

MAGAZZINO SUL PO APS     26-04-2022 - 18:30

È davvero scontato avere una casa in cui vivere?
Il padre si è trasferito in giovane età dagli Stati Uniti a Roma, e non ha mai pensato a comprare casa: il prezzo dell'affitto era sostenibile, non c'era bisogno di mettere in mezzo la banca. La figlia, anni dopo, si ritrova ad appartenere a una generazione per cui la casa, l'abitare, rappresentano un problema. Chi abita in affitto, la fascia della popolazione più povera, ha sempre meno scelta. In un mercato del lavoro mutato profondamente, un esercito di giovani, studenti e lavorarori precari, è oggi intrappolato in una spirale di povertà. La casa rappresenta sempre più un motivo di profondo malessere psicologico. È la casa stessa ad essere al centro di un conflitto insanabile: spazio della vita e della riproduzione sociale, la casa è la condizione per abitare il mondo. Ma è anche, sempre di pù, una merce. I costi sociali di questa nuova crisi, che saranno pagati dalle generazioni future, saranno molto alti senza un'inversione di tendenza a partire da un bene fondamentale è per la vita. 


Intervengono:
Daniela Leonardi, assegnista di ricerca presso l’Università di Parma, dove si occupa di Sociologia Applicata nell’ambito del welfare. Si occupa da 12 anni di homelessness analizzando questo fenomeno complesso da vari punti di osservazione e intervento: ricerca universitaria, lavoro all’interno dei servizi di accoglienza, formazione, comunicazione pubblica.
Almaterra, associazione di donne italiane e straniere. Lavora su progetti interculturali, empowerment femminile, uguaglianza, accessibilità al mercato del lavoro, inclusione sociale e culturale, genere e violenza di genere. E’ autrice del video "Non si affitta a stranierə", promosso all’interno del progetto "Sbatti fuori il razzismo – Azioni di sensibilizzazione per il diritto di accesso alla casa per le persone straniere e/o razzializzate".
Ingresso interno riservato ai soci Arci con super green pass.